Codice sorgente: introduzione e definizione

Codice sorgente: di cosa si tratta?

Il codice sorgente può essere chiamato sorgente così come seplicemente codice e si tratta della versione originale di un software. In termini pratici, è il modo in cui il software è stato scritto e digitato nella macchina in un primo momento. Questo è il motivo per cui è in formato testuale.

Ma che cosa si intende quando ci si riferisce ai software? Con questo termine si intende ogni application program o sistema operativo dato che il processore utilizza. Nonostante ciò, limitare il termine processore ai computer sarebbe ingiusto. Difatti, un range molto ampio di prodotti dovrebbe essere incluso in questa categoria. Solo per citarne un paio: giochi elettronici e videocamere elettroniche, ma la lista potrebbe proseguire per molte pagine.

Codice sorgente: linguaggio

A disposizione ci sono moltissimi linguaggi di programmazione. Di seguito una lista dei più popolari.

  • ABAP;
  • Android;
  • C/C++;
  • C#;
  • COBOL;
  • Groovy;
  • Java;
  • Javascript;
  • iOS;
  • Objective-C;
  • PHP;
  • PL/SQL;
  • Python;
  • RPG;
  • VB.NET;
  • Visual basic 6;
  • Web;
  • XML.

Insieme all’elevato numero di linguaggi di programmazione disponibili, esiste anche un elevato numero di programmi per scrivere il codice sorgente stesso. Come accennato in precedenza, lo spettro è piuttosto ampio, si può variare da un semplice Notepad di Microsoft Windows a piattaforme di sviluppo integrate.

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Codice sorgente: usabilità

Il compiler è un programma specifico che compila il codice sorgente. Che cosa significa? Praticamente, traduce il codice scritto da un umano in linguaggio della macchina. Questo linguaggio della macchina (chiamato occasionalmente “object code” o “binario“) è una serie di zeri e di uno interpretabili dal processore. D’altro canto, un umano potrebbe avere delle difficoltà a capirlo e modificarlo.

Il codice sorgente, di norma, è nella sua forma compilata. Di seguito le motivazioni:

  • questa forma ne mantiene la segretezza;
  • le dimensioni del file non sono così grandi come sarebbero in un altro formato;
  • per quanto riguarda gli utenti con conoscenze basilari, è molto più semplice da installare.

Codice sorgente: scopi

Ci sono molteplici benefici derivanti dall’uso del codice sorgente, di seguito una breve lista:

  • risulta più semplice fixare bug e trovare virus rispetto all’object code;
  • il codice sorgente può essere riusato;
  • quando si tratta di studiarlo, per chi non è esperto, è un buon modo per imparare;
  • rende più semplice “portare” il software a diverse piattaforme, …

Codice sorgente: come proteggerlo?

Swascan ha sviluppato un tool specifico per affrontare le vulnerabilità legate al codice sorgente. La nostra code review permette di identificare tutte le criticità legate al codice delle applicazioni e fornisce un piano d’azione concreto da implementare per sanare le vulnerabilità.

Codice sorgente

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